domenica 8 aprile 2007

CA' DE' ART


CA’DE’ART

Quando, nel mondo dell’arte, s’incontrano più persone mosse da un comune sentire, nasce sovente un sodalizio che, come tale, porta ad una espressione vitale del fare e del creare. Ogni gruppo artistico, soprattutto nel Novecento, ha avuto il suo “movimento” con dichiarazioni d’intenti e di pensiero, tanto che divenne quasi fondamentale, nel tempo, motivare un’appartenenza ad un’idea o ad un agire se erano più artisti che si incontravano. Oggi esistono molteplici sfumature e diverse caratteristiche sociali che davvero frammentano ed accelerano le idee in modo tale da non permettere più una condivisione così netta degli intenti. È proprio in questo contesto temporale che è nata questa nuova simbiosi di personalità artistiche di diversa formazione e provenienza che però sono fortemente accomunate dall’estro e dalla volontà di voler dipingere e scolpire e, insomma, lavorare per l’arte e nell’arte. Mattia Battistini, Riccardo Bottazzi, Francesco Brunelli, Simone Gardini, Roberto Pagnani, Francesco Petrosillo ed Ilaria Siboni si sono praticamente trovati e ritrovati in un “luogo-città” dove tutta la loro passionalità ed audacia artistica li ha riuniti e hanno dato vita a Ca’de’art.

I comuni scopi che hanno riunito i fondatori dell'associazione sono l'intenzione di rendere visibile la produzione artistica sia dei componenti del gruppo che di artisti di diversa provenienza e la volontà di proporre lo scambio di spazi e di idee con i vari artisti che di volta in volta collaboreranno con l’associazione. Usufruire di luoghi non convenzionalmente consoni ad ospitare arte è un altro fattore che caratterizza le scelte del gruppo, che cerca in questo modo di inserire arte prettamente contemporanea in luoghi storico-funzionali della città.

La prima esposizione, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Ravenna, avrà sede in un luogo storicamente noto come la Ca' de' Vén. Il circuito espositivo proseguirà poi all'Hotel Santa Maria in Foris, al Palazzo Galletti Abbiosi, alla CNA di Ravenna, alla Torre di Oriolo dei Fichi e in altri luoghi in via di definizione.