martedì 19 febbraio 2008

"PONT AU CHANGE SANS PONT"




L'associazione culturale CadeArt presenta la nuova serie di esposizioni d'arte ”Lex Artis” che si terrà presso lo studio legale L. Donelli, D. Dal Monte, R. Vecchi in via C. Ricci n. 29 a Ravenna. La quarta esposizione della serie, “Pont Au Change Sans Pont” di Riccardo Bottazzi, a cura di Ilaria Siboni, inaugura venerdì 22 febbraio alle 19,30, con testi di Domenico Settevendemie l'esposizione sarà visitabile tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 15,00 alle 19,00, ingresso gratuito.


Gli artisti in mostra nelle successive esposizioni: Simone Gardini, Mattia Battistini.



Lex Artis


CadeArt, dopo esposizioni in spazi come Ca' de' Ven a Ravenna, Torre medievale di Oriolo dei Fichi a Faenza, l'Hotel Villa Santa Maria in Foris a Ravenna e la sede provinciale della CNA di Ravenna, porta l'arte in un nuovo, inconsueto luogo, uno studio legale, difficile connubio, ma trasportati dall'idea della condivisione più totale dell'arte inizia questa serie che porterà in esposizione le personali del gruppo artistico dell'associazione che permette una panoramica più ampia sul loro lavoro. Dunque prosegue l'idea di inserire con armonia e freschezza l'arte nei luoghi di vita che vengono di volta in volta adottati e rinnovati dagli artisti e dal loro lavoro; in questo caso quindi un luogo di lavoro che permette di dare spazio all'arte...

martedì 12 febbraio 2008

FEDERICO ZANZI - "TUMULTI DEL CUORE"


Ho conosciuto Federico Zanzi attraverso le parole del suo amico pittore Roberto Pagnani che me l’ha fatto apprezzare per la sua umanità e talento artistico.

In questo mio breve scritto evito di soffermarmi troppo su descrizioni ed esplicazioni delle sue pitture che, come Zanzi giustamente vuole, si dichiarano da sole, ma preferisco sottolineare la vena poetica che influenza le opere esposte al Palazzo Galletti Abbiosi di Ravenna.

Il titolo della mostra è di per sé evocativo del vissuto interiore di Federico: “TUMULTI DEL CUORE”.

Zanzi ama intensamente e, per questo motivo, la sua sensibilità è continuamente sollecitata dal proprio percepire l’emotività e le situazioni che ci accompagnano nella vita partendo, perciò, dal primo motore che ci appartiene, l’amore appunto.

Ci sono dipinti dove domina il rosso, quasi come la presenza di una “spezia” profumata che gioca con geometria di verdi e i sorrisi dell’oro…

Non dobbiamo dimenticarci che Zanzi ama la letteratura e, oltre che un valido pittore, è anche poeta.

La natura è presente come elemento vitale e “tumultuoso”; l’artista riesce a fondere la capacità di rappresentazione di figurazione aniconica con quella iconica.

Corteccie di alberi, foglie, segmenti, triangoli e rettangoli si librano sulla tela come i profumi, con il vento, nell’aria…

Corrado Cati